FERRARA 04/08/18 – (UFF.STAMPA ASCOM) Lo spostamento del mercato del Lunedì a Ferrara (a partire da fine agosto) muove alcune riflessioni di metodo anche dalla Fiva regionale (Federazione Italiana Venditori Ambulanti) di Confcommercio
“Lo spostamento da piazza Travaglio (Baluardo San Lorenzo) al parcheggio “Kennedy” – dovuto ai lavori di riqualificazione urbana del comparto – che coinvolgerà per intero 200 postazioni – rileva il presidente Alverio Andreoli – è una scelta complessa che richiedeva certamente una maggiore concertazione con gli operatori ambulanti e le stesse federazioni di rappresentanza. E che è stata vissuta come calata dall’alto dall’Amministrazione Comunale. Si tratta di una fetta importante di economia di vicinato – che se non adeguatamente coinvolta nei processi decisionali ed informativi – vede questa operazione come dannosa ed incerta sui tempi in una congiuntura peraltro non favorevole”. Alessandro Ceragioli della Fiva provinciale ribadisce: “Si tratta una vicenda delicata e complessa che seguiremo con grande attenzione in tutte le sedi istituzionali ed andremo a monitorare i lavori”. “Ci auguriamo e lavoreremo in questa direzione con la nostra pressione istituzionale – conclude il presidente Andreoli sostenuto da Ceragioli – perché i tempi dei lavori previsti siano celeri e contenuti nel contempo, allo scopo di contenere il più possibili disagi che derivano da una nuova collocazione che non ha trovato certo immediati riscontri e positiva accoglienza da parte di chi è quotidianamente impegnato nel lavoro”.
“Lo spostamento da piazza Travaglio (Baluardo San Lorenzo) al parcheggio “Kennedy” – dovuto ai lavori di riqualificazione urbana del comparto – che coinvolgerà per intero 200 postazioni – rileva il presidente Alverio Andreoli – è una scelta complessa che richiedeva certamente una maggiore concertazione con gli operatori ambulanti e le stesse federazioni di rappresentanza. E che è stata vissuta come calata dall’alto dall’Amministrazione Comunale. Si tratta di una fetta importante di economia di vicinato – che se non adeguatamente coinvolta nei processi decisionali ed informativi – vede questa operazione come dannosa ed incerta sui tempi in una congiuntura peraltro non favorevole”. Alessandro Ceragioli della Fiva provinciale ribadisce: “Si tratta una vicenda delicata e complessa che seguiremo con grande attenzione in tutte le sedi istituzionali ed andremo a monitorare i lavori”. “Ci auguriamo e lavoreremo in questa direzione con la nostra pressione istituzionale – conclude il presidente Andreoli sostenuto da Ceragioli – perché i tempi dei lavori previsti siano celeri e contenuti nel contempo, allo scopo di contenere il più possibili disagi che derivano da una nuova collocazione che non ha trovato certo immediati riscontri e positiva accoglienza da parte di chi è quotidianamente impegnato nel lavoro”.