Cento, 11/11/2013 – E’ un gesto inaspettato quello che ha fatto Andrea Govoni, per tutti Brighel, capitano dell’U.S. Centese Calcio. All’indomani della brutta sconfitta contro il Crociati Noceto, dopo le contestazione e gli strascichi del giorno dopo, ci siamo ritrovati un comunicato stampa dello stesso Govoni che vi riproponiamo integralmente.
“Sono Brighel. Chi mi conosce sa cosa voglia dire, per me, la MAGLIA della Centese. L’amore che nutro per Lei, da sempre. Sono cresciuto con questi colori, rappresentano un pezzo importante della mia vita, non solo calcistica.
Con questa premessa, con l’onore del “capitano”, e con la speranza e convinzione di rappresentare tutti i giocatori della Centese, scrivo queste poche ma sentite righe. Innanzitutto volevo precisare che noi giocatori, nessuno escluso, ha mancato di impegno sino ad ora, cercando di onorare al meglio i nostri colori. Tutti abbiamo “remato” dalla stessa parte, nessuno ha “cantato” fuori dal coro, abbiamo cercato in ogni modo di ottenere quei risultati che Voi e tutto l’ambiente meritate.
Tutto questo, però, non è bastato. Ne abbiamo piena consapevolezza, ne siamo i primi responsabili. Mai come oggi, per uscire da questo momento di crisi, servono unione, passione, grinta, unità di intenti…dobbiamo fare “quadrato”. Penso che noi giocatori dobbiamo prendere esempio da Voi, mettere in campo, oltre alla corsa e alla tecnica, quello che voi ogni domenica mettete sugli spalti. Cuore e orgoglio, voglia e divertimento.
Io non so se siamo una squadra da primi posti, non so se siamo una squadra da ultimi posti. Sono però certo, ed avete la mia/nostra parola, che ce la metteremo tutta, che daremo il massimo, getteremo il cuore oltre l’ostacolo, in ogni occasione, in ogni partita, a qualsiasi costo, sforzo o sacrificio.
Ora vi chiedo, per quanto possibile, per quanto grande e meraviglioso sia stato sinora il vostro apporto, di restare al nostro fianco, di scommettere su di noi, su questa società che mette soldi e passione, su questa squadra, su questi atleti, ma soprattutto su questi Ragazzi intesi come persone.
Grazie sin da ora, non ve ne pentirete, Parola di Capitano“.
E’ evidente che il comunicato sia rivolto principalmente agli ultras, ma anche a tutti gli altri tifosi che seguono la squadra.
La redazione